LE AZIONI PREVISTE
Il progetto si articola in azioni strettamente connesse tra loro, che si svolgeranno da gennaio 2017 a dicembre 2018:
1-RECUPERO E MANTENIMENTO CASTAGNETI
con finalità produttive e naturalistiche, mediante interventi di ripulitura del castagneto e di manutenzione delle singole piante. Il recupero riguarderà importanti selve castanili ricadenti per la maggior parte in proprietà comunali e solo parzialmente in aree private. Tali aree agricole sono di complemento e di connessione tra la ZCS IT20170018 Altopiano di Cariadeghe e le aree a urbanizzazione diffusa (o di cava). Le aree di intervento, in passato erano attivamente coltivate per la produzione della castagna e del marrone e attualmente sono in stato di semi-abbandono. Queste aree, appena sotto il monte Orsino (ex-Convento di san Bartolomeo) che rappresenta una particolarissima emergenza geologica-storica e naturalistica, sono in una posizione paesaggisticamente strategica. Attraverso la formazione di personale qualificato e l’esecuzione di interventi colturali si intende predisporre la ripresa delle produzioni e, allo stesso tempo, l’incremento della vivibilità e della vivacità del mosaico paesaggistico.
Risultati attesi
- Recupero delle aree interessate dalla coltivazione del castagno;
- stimolazione dell’attuale lento processo di ritorno alla gestione delle selve castanili, garantendo un adeguato riflesso economico per la produzione di frutto e legno di qualità;
- sostegno delle attività agricole locali;
- formazione di figure specializzate sulle operazioni colturali (innesto, potatura, vivaistica)
- recupero di un’area a elevato interesse fruitivo;
- sensibilizzazione degli agricoltori locali relativamente alla conservazione della biodiversità;
- n. 200 innesti su ceppaia;
- n. 250 nuove piante da produzione e disponibilità vivaistica per nuove aree di recupero e/o sviluppo;
- incremento/miglioramento della biodiversità floristica;
- incremento e miglioramento di habitat idoneo per specie di interesse conservazionistico;
- accrescimento del vigore vegetativo e della fioritura dell’albero;
- preservazione delle cultivar locali;
- miglioramento dello stato di conservazione dell’habitat 9260 Foreste di Castanea sativa e di erpetofauna e chirotterofauna.
2- VALORIZZAZIONE DELLE PECULIARITÀ PRODUTTIVE E NATURALISTICHE DELL’AREA A SUPPORTO DELLA COMUNITÀ LOCALE
Questa azione si articola essenzialmente in tre attività fortemente interconnesse:
- la realizzazione di interventi di recupero sperimentale di colture tradizionali in collaborazione con l’Università della Montagna di Edolo;
- la valorizzazione delle peculiarità produttive, con particolare riferimento alla castagna, che costituisce l’elemento focale del progetto;
- la valorizzazione delle peculiarità naturalistiche del territorio di Serle (con particolare riguardo e dell’Altopiano di Cariadeghe).
Risultati attesi
- parziale recupero delle aree interessate a coltivazioni passaste in fase di abbandono;
- stimolazione dell’attuale lento processo di reinserimento delle produzioni locali nell’offerta agrituristica di qualità;
- sostegno delle attività agricole locali;
- formazione di figure specializzate sulle operazioni colturali (vivaistica coltivazioni arboree, coltivazioni erbacee)
- recupero di un’area a elevato interesse fruitivo;
- sensibilizzazione degli agricoltori locali relativamente alla conservazione della biodiversità;
- preservazione delle cultivar locali;
- ricomposizione e differenziazione del mosaico paesaggistico attraverso il reinserimento delle coltivazioni tradizionali;
- inventario delle attività didattico-divulgative condotte in passato nel territorio con individuazione delle attività a maggiori potenzialità nonché delle criticità eventualmente esistenti;
- creazione di un set di eventi divulgativi ritagliati specificatamente sul territorio, indirizzati a diverse fasce di età e replicabili successivamente alla conclusione del progetto;
- creazione di un set di attività didattiche pensate sul territorio di progetto e predisposte per diverse classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, replicabili da personale locale al termine del progetto;
- individuazione di una sostenibilità economica extra-progetto per le azioni didattico-divulgative messe a punto nel corso del progetto;
- coinvolgimento attivo di operatori locali nella realizzazione delle attività didattico-divulgative e disponibilità degli stessi a prolungare l’impegno a conclusione del progetto;
- incremento della fruizione dell’area di progetto e della sua conoscenza all’interno del potenziale bacino di utenza del comune di Serle;
- incremento della consapevolezza della popolazione locale in relazione alle potenzialità naturalistiche del proprio territorio;
- sviluppo di nuove iniziative di valorizzazione naturalistica del territorio a partire dalle azioni di progetto
3- RAFFORZAMENTO DELLA CAPACITY BUILDING DELLA COMUNITÀ LOCALE
Risultati attesi
- miglioramento delle competenze e della professionalità mediante i corsi di formazione per operatori esperti nelle tecniche di innesto comprensive del riconoscimento varietale e raccolta di marze e nelle procedure per l’innesto.
- miglioramento delle competenze e della professionalità mediante i corsi di formazione per esperti su potature su castagno in tree-climber, in sicurezza.
- creazione di opportunità occupazionali tramite la creazione di un vivaio con varietà di portinnesti, marze e piante innestate raccolte tra le varietà locali e adattabili alle varie condizioni climatico pedologiche.
- Miglioramento della capacità delle aziende agricole locali di accedere ai fondi individuati dal nuovo Programma di Sviluppo Rurale.
4- COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ LOCALE, PROMOZIONE DEL TERRITORIO E COMUNICAZIONE
Il coinvolgimento della comunità locale risulta un aspetto fondamentale cui porre attenzione per far sì che il cambiamento atteso sia determinato da un processo duraturo e in grado di autosostenersi nel tempo. A questo scopo, il progetto si configura come un percorso aperto a tutta la comunità (gruppi formali e informali, ma anche singoli cittadini), con l’obiettivo di catalizzare l’attenzione di tutti gli attori locali potenzialmente interessati alla gestione del castagneto e dei suoi prodotti e al loro recupero per finalità più naturalistiche, nell’ottica di individuare una forma di gestione sostenibile e condivisa di questo prezioso bene comune
Risultati attesi
- realizzazione di un percorso di progettazione partecipata per la promozione del territorio
- news e comunicati stampa da pubblicare sulla stampa locale e nelle newsletter del Comune e di altri soggetti coinvolti interessati a promuovere l’iniziativa;
- materiali di comunicazione cartacei e/o multimediali finalizzati alla promozione del progetto e delle iniziative organizzate;
- pagine web informative da pubblicare sui siti istituzionali (Comune, Pro Loco, Altopiano ecc.);
- pagina facebook dedicata al progetto;
- blog online
5- COORDINAMENTO TECNICO-SCIENTIFICO DI PROGETTO E MONITORAGGIO
L’attività di gestione prevede il coordinamento generale di ogni fase del progetto sia dal punto di vista tecnico-amministrativo, sia scientifico.
Risultati attesi
- Gestione delle singole azioni e dell’intero progetto;
- rispetto dei tempi previsti dal progetto;
- rispetto del budget di progetto prefissato.
- Periodiche riunioni del gruppo di coordinamento (almeno una ogni 6 mesi) ai fini della valutazione delle criticità riscontrate e dello stato di avanzamento del progetto;
- compilazione degli indicatori di monitoraggio;
- produzione di un report intermedio sullo stato di avanzamento di azioni e progetto;
- periodiche condivisioni dello stato di avanzamento del progetto con tutti gli attori coinvolti.